Cos’è e a chi è rivolto:
Luogo di divertimento, di gioco e di creatività per bambini.
Servizio di carattere socio-educativo nel periodo estivo.
Questo servizio è rivolto ai bambini del nido d'infanzia, della scuola d'infanzia e della scuola primaria.
In che periodo si svolge
Dai primi giorni di Giugno a fine Agosto
Dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.30
E’ possibile frequentare a settimane o mese intero per mezza giornata o giornata intera con pasto.
E’ previsto il pagamento di una quota di iscrizione e assicurativa ed uno sconto del 10% per i fratelli.
E’ prevista inoltre la possibilità di accedere al bonus centri estivi.
Le attività
Attività ludico ricreative (uscite didattiche, laboratori ecc..)
Il centro estivo mira ad essere molto flessibile per andare incontro alle esigenze delle famiglie
La Pedagogia della Lumaca
La Pedagogia della Lumaca, intesa come strategie didattiche di rallentamento, si propone, come sosteneva anche Rousseau, di perder tempo per guadagnarne. Con questo proposito si evidenzia che quello che a volte ci appare come tempo perso è in realtà il modo più idoneo per favorire i processi di apprendimento e di crescita degli alunni.
Perdere tempo ad ascoltare - vogliamo insegnare ascoltando e raccogliendo i vissuti e le emozioni di ogni bambino.
Perdere tempo a parlare – in una società che va sempre più di fretta per essere sempre più produttiva, vogliamo parlare con i bambini e non solo dei bambini.
Perdere tempo nel rispetto – vita di gruppo, conoscenza, affetti, nascono dall’ascolto e dal rispetto di tutti gli interlocutori scolastici, rispettando i tempi e i ritmi di ognuno.
Perdere tempo per scegliere – organizzando insieme ai bambini spazi ed attività, dove possono sentire la responsabilità di ciò che hanno scelto, creando le basi per i cittadini di domani.
Perdere tempo per giocare – per permettere al bambino di sperimentare, esprimersi, capire il mondo, entrare in rapporto con gli altri, imparare a risolvere conflitti e scoprire atteggiamenti che fanno vivere bene insieme.
Perdere tempo per passeggiare – camminare, muoversi a ritmo lento per vivere in un territorio e conoscerlo, osservare e riconoscere gli elementi naturali presenti nel nostro ambiente e per il piacere di stare assieme ai bambini condividendo le loro scoperte.
Perdere tempo per crescere – per prepararci al futuro è necessario dare tutto il tempo e lo spazio al nostro presente, per capire ed esercitare tutte le nostre potenzialità sensoriali, relazionali ed espressive del nostro corpo.
La scuola, secondo tale metodologia, diventa uno spazio di crescita nel quale ad ognuno è consentito di esprimersi senza riserve e nel rispetto dei suoi ritmi, entrando in relazione con gli altri.
Si deve perdere tempo per darsi tempo, ossia per scoprire ed apprezzare le piccole cose, quelle che magari diamo per scontate, ma che in realtà non lo sono, soprattutto per i nostri alunni, che vivono ogni esperienza con la gioia dello stupore.
Secondo Zavalloni “la scuola è un concentrato di esperienze, una grande avventura che può essere vissuta come se fosse un viaggio, un libro da scrivere insieme, uno spettacolo teatrale, un orto da coltivare, un sogno da colorare”.